Fiori per le api: quali piantare?
Le api stanno man mano scomparendo in tutto il mondo, infatti sono costantemente minacciate da numerosi fattori: cambiamenti climatici, inquinamento e pesticidi.
Se si ha a disposizione un giardino o anche un piccolo balcone è possibile contribuire a far si che le api svolgano il loro prezioso lavoro di impollinazione.
Sarebbe opportuno seminare piante e fiori che le api amano maggiormente, per ottenere oltre ad un fiorito giardino anche numerose api intente a raccogliere il nettare ed il polline da questi fiori.
È fondamentale che i fiori per le api siano ricchi di sostanze quali il polline ed il nettare e cercare di seguire la stagionalità.
Infatti è importante che vi siano fiori nel giardino sia in primavera ma anche in estate ed autunno affinché le api possano sostentarsi nel momento in cui ne necessitano di più.
Infine, bisognerà evitare completamente l'utilizzo di pesticidi nocivi per questi piccoli insetti.
Di seguito verranno indicati alcuni dei fiori per api da seminare e la loro cura e coltivazione.
Borragine
La Borragine (Borago officinalis) è una pianta selvatica molto comune i cui intensi fiorellini blu rallegrano il giardino ed attraggono le api poiché ricchi di nettare.
Le sue foglie sono ricoperte di peletti bianchi e l'arbusto raggiunge anche mezzo metro di altezza.
Coltivare questa pianta è davvero facile poiché essendo una pianta infestante non eccessivamente esigente per quel che riguarda le cure.
I terreni prediletti sono quelli abbastanza umidi ed è preferibile posizionare i semi in aiuole ben soleggiate.
In Italia è coltivata come una pianta annuale e viene seminata in primavera.
Si consiglia di evitare i trapianti e mettere sin da subito i semi a dimora poiché le radici soffrono la costrizione dei vasetti.
I semi di questi fiori per api devono essere piantati ad una distanza di circa 40/50 cm.
Non essendo generalmente soggetta né a parassiti né a particolari malattie, il risultata sarà sicuramente positivo.
Sarà utile sarchiare le infestanti e una irrigazione saltuaria per evitare che il terreno si secchi completamente.
Purtroppo durante i mesi invernali, il freddo fa morire la pianta i cui semi però possono essere successivamente ripiantati.
Spesso la pianta si risemina da sola, occorre però evitare che si diffonda troppo nel giardino.
Calendula
La Calendula è una pianta davvero semplice da coltivare.
I suoi fiori dal colore sgargiante tra il giallo e l'arancio e un intenso aroma attirano le api.
Oltre a questo, però la calendula officinalis viene spesso utilizzata nel campo della medicina e della cosmetica e i suoi petali sono commestibili.
Questo fiore generalmente viene seminato in semenzaio a marzo in quanto richiedono una temperatura di almeno 15 gradi.
Qualora si volesse seminare a dimora è possibile procedere anche ad aprile.
Essendo una pianta che riesce a propagarsi facilmente, anche da sola, può essere tranquillamente lasciata a se stessa senza particolari cure.
Le dimensioni del fiore non sono affatto ridotte, la pianta può infatti arrivare fino a mezzo metro di altezza e per questo è meglio che sia lasciato spazio tra una pianta e l'altra.
Per migliorare la produzione di questi fiori per api sono necessarie alcune accortezze.
La pianta ama il sole e le temperature estive, inoltre, predilige terreni abbastanza sciolti e poiché benefica delle sostante organiche presenti nel suolo è bene concimare il terreno prima della semina o anche durante la fioritura, senza mai esagerare con l'azoto che favorisce la crescita di foglie a discapito dei fiori.
La pianta non ama tanta acqua ma deve essere innaffiata con regolarità, poco e spesso.
Escolzia
L'Escolzia o Papavero della California è una pianta annuale erbacea composta da cespugli bassi e tantissime foglie dal colore grigio-verde i cui margini sono frastagliati.
I fiori sono appariscenti, molto simili a papaveri i cui colori toccano diverse tonalità, dal bianco al giallo e dall'arancio al rosso.
Essi attraggono molti insetti utili all'ambiente tra cui le api.
L'escolzia cresce molto bene al sole, riparata dal vento e dal freddo e si adatta a tutti i tipi di terreno anche se predilige quelli poveri e sabbiosi.
Deve, inoltre essere innaffiata regolarmente ma con moderazione e non necessita di fertilizzanti.
Per quel che riguarda la semina, questi fiori per api vengono seminati direttamente a dimora verso marzo o aprile coprendo appena i semi.
La pianta tende anche a riprodursi in autonomia autoseminandosi.
Fiordaliso
Il Fiordaliso è una pianta erbacea e perenne che può essere seminata nel giardino di casa per attrarre e nutrile le api.
I suoi davvero eleganti sono di un colore blu intenso, dunque oltre a svolgere funzioni officinali sono considerati un vero e proprio ornamento per il giardino.
Tuttavia vi sono circa 300 specie alcune delle quali presentano fiori di colori differenti (bianco, rosa, giallo) e in base alla specie il periodo di fioritura oscilla da marzo ad ottobre.
Il Fiordaliso cresce spontaneamente dove il clima è temperato e per questo viene soprannominato fiore di campo. Oltretutto, riesce ad adattarsi anche a temperature più fredde quindi può essere coltivato in giardino nel nostro paese.
La semina deve essere preferibilmente svolta in spazi aperti in primavera, per evitare le gelate notturne.
È consigliabile spargere i semi direttamente in giardino in quanto la pianta non ama essere trapiantata. Basterà smuovere un po’ il terreno, posizionare cocci e ghiaia sul fondo in modo tale che l'acqua possa defluire al meglio ed infine aggiungere un buon terriccio morbido da mescolare, compattare e ricoprire i semi con un leggero strato di terra. La pianta richiede un'irrigazione costante (circa 3/4 volte a settimana).
Girasole
Il Girasole è una pianta annuale con un grande fiore simile ad una margherita.
Disponibile in vari colori anche se il più comune è di un colore giallo brillante al centro marrone.
Molto utile per la raccolta di nettare dal quale viene prodotto un miele molto buono.
Questi fiori per api sono piantati anche per donare luminosità ed abbellire il giardino.
La sua crescita è abbastanza rapida, infatti, solitamente impiega 85/95 giorni per arrivare a fioritura completa.
Per quanto riguarda l'altezza, vi sono qualità di girasoli che raggiungono anche 2 mt altri, invece, più piccoli sfiorano i 30 cm.
Sono piante eliotropiche, cioè ruotano il fiore per seguire il sole durante il giorno.
La semina è semplicissima ma richiede alcuni accorgimenti. Prima di tutto occorre scegliere un luogo soleggiato e preparare il terreno drenandolo e utilizzando un fertilizzante per favorirne la crescita. Il momento migliore per piantare i semi è primavera quando non vi sono più grandi sbalzi termici.
La profondità adeguata deve essere circa il doppio delle dimensioni del seme.
Dopodiché bisognerà innaffiare adeguatamente il terreno per mantenerlo umido fin quando si avrà la germinazione.
Tagete
Il Tagete è una pianta erbacea perenne o annuale di facile coltivazione, adatta a qualsiasi tipo di terreno che regala fiori per api abbondanti e duraturi con importanti riserve nettifere.
Il periodo ideale per seminare questa pianta è tra marzo e aprile in un terreno fresco e ben drenato al quale è possibile aggiungere sabbia per permette alle radici di respirare meglio.
Non richiede particolare nutrimento ma è importante collocarla in uno spazio soleggiato.
Dal momento che il Tagete tollera il trapianto è possibile seminarla in principio in piccole vaschette e poi spostarla.
Per far sì che duri a lungo è importante rimuovere i fiori appassiti e annaffiarla regolarmente, soprattutto quando il clima è più asciutto.
Zinnia
Tra i fiori per le api da coltivare in giardino vi è anche la Zinnia.
Vi sono varie specie di diversi colori e con stelo singolo o a cespugli compatti.
I colori che le contraddistinguono sono sgargianti e la loro particolarità è che sono inodore. Non è un fiore di difficile coltivazione poiché molto resistente e non necessita di cure specifiche. La semina deve avvenire da febbraio ad aprile.
Questi fiori non sopportano il freddo ma, al contrario, resistono anche alle estati più calde. Richiedono, inoltre, luce e buona ventilazione per impedire che l'umidità faccia nascere muffa o funghi.
La Zinnia non richiede molta acqua, ma deve essere annaffiata con costanza per evitare che il terreno si asciughi troppo.