Germogli di soia: come produrli in casa
I germogli di soia derivano dai semi di soia germinati, trattasi di un legume utilizzato un po’ in tutto il mondo. Ai giorni d'oggi è possibile affermare che la soia è una delle maggiori coltivazioni in quanto viene spesso consumata sia come alimento base per gli uomini, sia come cibo per gli animali. Nello specifico i germogli sono delle piante molto piccole che fuoriescono dai semi, i quali sono stati fatti germinare in ambienti caratterizzati da umidità e da luce. La consumazione può avvenire sia a crudo sia una volta cotti. Sul mercato la disponibilità dei germogli di soia è totale durante tutti i mesi dell'anno, dal momento che questi hanno una germogliazione davvero rapida.
Come autoprodurre i germogli di soia
La coltivazione dei germogli di soia è semplice e se effettuata in casa in poco tempo avrete a disposizione un ingrediente gustoso per realizzare tante ricette. In questo modo non solo risparmierete, ma avrete un alimento di cui conoscete pure la provenienza.
È possibile utilizzare questi germogli anche per produrre un latte di soia fai da te, davvero gustoso e adatto a tutti gli intolleranti al lattosio, in quanto vegetale.
Di seguito troverete tutti i suggerimenti da seguire per produrre in casa i germogli di soia.
Prima di tutto è importante scegliere per bene i semi di soia e acquistare semi da coltivazione biologica.
Optare per quelli secchi darà maggiori possibilità alla soia di germogliare, poiché al contrario, quelli freschi sono terreno fertile di muffa, acerrima nemica dei germogli.
Ti consigliamo di provare i nostri semi di soia gialla, proveniente di coltivazione biologica certificata.
Un ottimo modo per consentire ai germogli di crescere è quello di coltivarli in un vaso di vetro.
Nella fase iniziale bisognerà riempire il vaso con i semi di soia fino ad una capienza di circa 1/4 dello stesso, per poi aggiungere acqua fino al bordo, la temperatura di quest'ultima deve essere ambiente.
Una volta riempito il vaso, questo deve essere coperto con una maglia a rete e fissato con l'aiuto di un elastico. Questo favorirà la crescita dei germogli grazie alla perfetta areazione che andrà ad impedire alla muffa di sprigionarsi e rovinare il tutto. L'ammollo durerà per 24 ore.
Bisogna ricordare di cambiare l'acqua dopo circa 12 ore cercando di farla fuoriuscire attraverso il coperchio. Una volta che l'acqua è stata completamente scolata, togliete il coperchio in garza e scrollate leggermente i fagioli, dopodiché aggiungete nuovamente acqua a temperatura ambiente e coprite. Passate altre 12 ore, scolate totalmente l'acqua sempre tramite il tappo in garza.
Disponete il vasetto pieno di semi di soia in un posto caldo, distante da qualsiasi fonte di luce.
I germogli andranno sciacquati due volte al giorno.
Dopo pochissimi giorni i germogli coltivati in casa inizieranno a crescere, al quinto giorno saranno arrivati ad una lunghezza che oscilla tra 4 e 8 centimetri, a questo punto dovrete passarli sotto l'acqua per poi posizionarli su un telo in cotone completamente asciutto.
Ora i germogli sono pronti per valorizzare alcuni dei vostri cibi.
Proprietà nutritive
I germogli di soia si caratterizzano per il fatto che sono composti principalmente di acqua e molte vitamine, oltre che sali minerali, fondamentali per il nostro organismo. Ritenuti come integratori totalmente naturali in quanto stimolano la diuresi e aiutano il corpo a disintossicarsi da molte sostanze nocive. Gli enzimi in essi contenuti facilitano l'attività digestiva, in più avendo poche calorie non sono affatto un alimento grasso. Curioso anche il fatto che diano un buon apporto di proteine e di fibre utili all'intestino. Infine, questi germogli sono ricchi di lecitina, una sostanza fondamentale per normalizzare il livello di colesterolo presente nel sangue. Nello specifico prevengono che il grasso si depositi nelle arterie, riducendo di conseguenza problemi cardiovascolari. Si consiglia il consumo di germogli di soia a tutte le donne in menopausa, in quanto le sostante in essi contenute, gli isoflavoni, hanno un'azione che si avvicina molto a quella degli estrogeni, ormoni che scarseggiano nella donna in questo momento della vita.
Sarebbe meglio astenersi dal consumare questo cibo crudo poiché i fitati in essi contenuti (i quali si dissolvono quando cotti) se ingeriti a volontà potrebbero far diminuire l'assimilazione di tutti quei nutrienti che, invece, sono fondamentali per il corpo.
Come cucinare i germogli di soia
I germogli di soia possono essere utilizzati per rendere ancora più ricchi e sostanziosi i piatti. Ingrediente tipico della cucina orientale, sono stati utilizzati fin dall'antichità nella loro cultura e negli ultimi tempi il loro consumo si è molto diffuso anche nel mondo occidentale. Con poche calorie, sono particolarmente consigliati per coloro che seguono le diete ipocaloriche. Croccantissimi se degustati crudi, diventano, invece, morbidi e dal sapore dolce se cotti al vapore o saltati in padella. La più semplice e classica preparazione consiste nel saltarli in una padella. Dopo aver sciacquato per bene i germogli di soia con abbondante acqua fredda asciugateli con un panno. Nel frattempo, riscaldate un goccio d'olio in padella e aggiungete i germogli. Tostate per circa un paio di minuti con l'aggiunta di un po’ d'acqua che possa favorirne la migliore cottura. Nel momento in cui l'acqua è evaporata del tutto, condite con una goccia di salsa di soia, che oltre a dare un sapore più intenso darà anche un po’ di colore al piatto.
Questi germogli possono inoltre essere ingredienti in primi piatti, secondi o addirittura dolci. Alcuni esempi possono essere: un primo piatto a base di riso condito con la soia, un tortino di germogli di soia e zucca, un dolce a base di cioccolato e germogli di soia.
Un'altra ricetta gustosa può essere una frittata con i germogli di soia.
Accompagnati alle insalate, a crudo, donano croccantezza. Se arricchiti con un goccio di olio extra vergine di oliva e sale rappresentano un piacevole contorno estivo.
Se volete, invece, renderli morbidi al palato e dal sapore più dolciastro, utilizzate la vaporiera. Saranno sufficienti pochissimi minuti, facendo attenzione a non esagerare con la cottura poiché i germogli potrebbero perdere tutte le proprietà benefiche che li contraddistinguono.
In una ricetta cinese i germogli vengono stufati e utilizzati per riempire i tipici involtini primavera. Per la preparazione occorrono fogli di pasta di riso dentro i quali inserire verdure precedentemente saltate in padella assieme ai germogli di soia. Questo piatto è vegetariano, ma in alternativa il condimento può prevedere anche l'aggiunta di carne di manzo, pollo o maiale. Una volta realizzato il contenuto bisogna adagiarlo nella pasta che poi verrà chiusa come un involtino. Infine, se uniti ai pomodorini ciliegini possono essere uno sfizioso sugo per la pasta.