I germogli di rucola selvatica costituiscono un'importante fonte di acido ascorbico e di quello folico in quanto inesauribile. Si prestano ad essere impiantati in qualsiasi tipo di terreno, da quelli fertili a quelli sabbiosi e possono dare vita a ben due tipologie di rucola:
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la Diplotaxis tenuifolia, ovvero la specie selvatica;
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l'Eruca sativa, cioè il tipo utilizzato sia in ambito culinario sia in quello erboristico-medico.
La differenza, precisamente, sta nella forma delle foglie. Le origini di questi germogli, nello specifico, risultano essere molto antiche. Esistenti già nell'epoca dei Romani, ancora oggi i germogli di rucola vengono coltivati in tutta Europa. Il sapore della pianta che nasce dagli stessi dipende strettamente anche dal periodo in cui ci si trova: infatti, più il terreno è arido più il gusto si rivela deciso ed intenso. I germogli di rucola selvatica, in più, possono dare vita anche a dei fiori contraddistinti da quattro petali dal colore bianco o violaceo nel periodo intercorrente da febbraio a giugno. Inoltre, è possibile rinvenire un numero imprecisato di semi nei frutti. In ogni caso, la semina avviene in primavera per proseguire nei mesi più freddi.
Gli elementi nutrizionali dei germogli di rucola
I germogli di rucola selvatica si contraddistinguono per un ottimo sapore che li rende adatti ad essere affiancati a molteplici alimenti. Innanzitutto, occorre specificare come questi germoglino in maniera naturale quando vengono a trovarsi in un ambiente umido e a contatto con l'acqua contenendo al loro interno delle sostanze nutritive molto importanti. Pertanto, consumarli regolarmente anche crudi apporterà notevoli benefici all'organismo. Ebbene, tra i principali elementi nutrizionali è possibile menzionare: acido folico, acido ascorbico, vitamina K, betacarotene, potassio, magnesio, ferro, calcio, sulforafano, ovvero un isocianato tipico delle crucifere.
Germogli di rucola in cucina
Proprio come le foglie della relativa pianta, i germogli di rucola selvatica presentano un aroma piccante e pungente. Grazie al sapore che li caratterizza, dunque, essi possono essere utilizzati come contorno oppure nelle insalate miste. Tuttavia, è possibile consumarli anche scottati al vapore o all'interno di ravioli o torte salate. Infine, i germogli di rucola si rivelano ottimi anche se collocati in crepes salate, riso freddo e piadine.