Dal gusto deciso e alquanto pungente, i germogli di ravanello michelangelo sono noti per la loro consistenza soda e croccante che li rende adatti ad essere inseriti in pietanze dai sapori forti. Fonte di vitamina C e sali minerali, in seguito alla semina, essi attraversano una crescita rapida che va dai 5 ai 7 giorni. Inoltre, una volta essersi sviluppati, appaiono contorni dal colore bianco-rosato. Alla sommità, poi, presentano delle piccole foglie a forma di cuore. In più, è interessante sottolineare come nel seme siano presenti delle sostanze nutritive che donano ai germogli di ravanello delle proprietà fitoterapiche grazie all'azione antisettica, depurativa e diuretica. La loro assunzione, infine, stimola la produzione di succhi gastrici e previene l'insorgenza di asma e di infiammazioni alle vie respiratorie, oltre ad alleviare il disturbo dell'asma.
Germogli di ravanello michelangelo: i benefici
I germogli di ravanello michelangelo detengono un'importante posizione nell'ambito delle diete finalizzate alla tutela della salute. Ricchi di vitamine, essi:
-
salvaguardano il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare, in quanto buona fonte di folato. Quest'ultimo, infatti, va ad abbattere l'omocisteina, vale a dire un amminoacido in grado di favorire la formazione di accumuli di grasso nei vasi sanguigni (aterosclerosi);
-
rallentano il processo di invecchiamento cutaneo. Continuamente attaccata dai radicali liberi, dai raggi UV, dallo stress, dalle tossine nonché dall'inquinamento, la pelle riesce a mantenersi liscia grazie alla produzione di collagene dovuta alla presenza della vitamina C;
-
favoriscono il dimagrimento, in considerazione del basso contenuto di calorie. La vitamina C, in particolare, consente di bruciare una maggiore percentuale di grassi nel corso dell'attività fisica;
-
prevengono il cancro.
Infine, è utile evidenziare come, sin dall'antichità, i germogli di ravanello michelangelo si siano dimostrati capaci di conciliare il sonno. In merito, si può notare come essi forniscano un valido aiuto per il sistema nervoso e il rilassamento dei muscoli. In aggiunta, se ingeriti sotto forma di decotti ed infusi, possono essere utilizzati anche per calmare la tosse o per trattare e prevenire le infezioni delle vie respiratorie. Blando lassativo, in effetti, tempo fa venivano usati proprio per curare la febbre in maniera naturale.
Elementi nutrizionali
I germogli di ravanello michelangelo contengono:
-
vitamine A, B1, B2, B3 e C;
-
minerali come ferro, calcio, magnesio, sodio, potassio e fosforo;
-
fibre.
Tra i principali componenti, in ogni caso, spiccano i glucosinolati, ovvero i precursori degli isotiocianati, i quali risultano essere i responsabili del sapore piccante e dell'odore pungente dei ravanelli. Inoltre, è interessante ricordare come questi ultimi si contraddistinguano per le proprietà antiossidanti, antitumorali e detossificanti.
Germogli di ravanello michelangelo e gli utilizzi in cucina
Il gusto tipico dei germogli di ravanello michelangelo è pungente. Il corpo, invece, dal colore bianco-violaceo risulta essere croccante e sodo con la presenza di piccole foglie decorative. Si tratta, nello specifico, di un ingrediente che si combina perfettamente con i sapori forti: dunque, è possibile trovarli all'interno di pietanze a base di legumi ed insalate. Inoltre, possono costituire anche la base per la preparazione di gustose salse da spalmare sulle bruschette.